Scrigno prezioso

Uno stile napoleonico per cucinare il tenero filetto

Cucina internazionale

Il filetto in crosta è una ricetta ormai diffusa un po’ ovunque. Sembra che le sue origini siano legate ad Arthur Wellesley, duca di Wellington, il generale inglese che sconfisse Napoleone a Waterloo. Questa specialità, che venne preparata per la prima volta in Francia, prende il nome del militare inglese pare perché il colore dorato che assume il filetto a fine cottura ricordava gli stivali del valoroso condottiero. Che le cose siano andate veramente così non possiamo saperlo con certezza, ma la storiella di vero ha che questo piatto ha davvero radici francesi. La ricetta più accreditata vuole il filetto farcito con funghi.

Le altre versioni

La fantasia in cucina è tanta. È così dalla ricetta originale “alla Wellington” si è passati ad altre deliziose specialità. Molto diffuso il filetto in crosta di sfoglia con i carciofi; particolari varianti prevedono poi la sostituzione della crosta di pasta sfoglia, con croste di sale o di patate. C’è chi cucina seguendo queste ricette anche il roastbeef in crosta. Le varianti poi diventano infinite: si usa anche il filetto di maiale, i petti di pollo, i filetti di orata o di salmone così via.