In quel di Verona

Facciamo un salto nel veronese per degustare il Bardolino

Doc dal 1968

Il Bardolino è un vino rosso prodotto nella provincia di Verona, a Denominazione di Origine Controllata sin dal 1968. L’area di produzione si estende su 14 comuni situati nella zona nord ovest di questa provincia. Citiamo per primo il Bardolino Classico Doc, prodotto su tutto il territorio dei comuni di Bardolino e Garda e anche su parte di quelli di Lazise, Cavaion Veronese, Costermano ed Affi.

C’è poi il Bardolino Doc, prodotto anche nei comuni di Torri del Benaco, Caprino Veronese, Rivoli, Pastrengo, Bussolengo, Castelnuovo del Garda, Sommacampagna e Valeggio sul Mincio. Il terreno è quasi esclusivamente di natura morenica ed in parte fluvio-glaciale. Il terreno delle colline moreniche sul lato veronese del Lago di Garda (la zona di produzione del Bardolino) possiede una particolare attitudine viticola. Il clima dolce, con inverni miti ed estati temperate, è un fattore determinante nella positiva caratterizzazione delle uve e del vino che ne deriva.

Vitigni diversi

Il Bardolino è un vino che nasce da una miscela di uve di vitigni diversi, di cui la principale deve essere la Corvina Veronese, presente in una misura variabile tra il 35 ed il 65%. Fondamentali sono poi le uve Rondinella (dal 10 al 40%), Molinara (dal 10 al 20%) e Negrara (fino al 10%).

Nella preparazione possono essere impiegate anche uve provenienti dai vitigni Rossignola (rosetta), Barbera, Sangiovese e Garganega, da sole o congiuntamente, presenti nei vigneti fino ad un massimo del 15%. Il risultato è un vino rosso rubino chiaro, che tende a diventare color granata con l’invecchiamento, oppure tendere al rosa se parliamo del tipo Chiaretto. Il profumo è vinoso e gradevole; il sapore è asciutto e leggermente amarognolo, con leggere punte di frizzante.

Dalle zone delimitate e con i vitigni prescritti si ottengono le varie tipologie di Bardolino Doc: normale, classico, superiore, chiaretto, chiaretto spumante e (da qualche anno) anche il Bardolino Novello. Quest’ultimo ha un colore vivace e un odore decisamente fruttato, che ricorda il lampone e la marasca. Il sapore è giovane, fresco e molto gradevole. Dagli enologi è considerato uno dei novelli più prestigiosi e rappresentativi della produzione italiana.

Fra i migliori vini da “tutto pasto”

Il Bardolino Doc è un vino di grande digeribilità ed è considerato, uno dei migliori vini da “tutto pasto”; nelle sue diverse interpretazioni, quindi innumerevoli abbinamenti. È ideale con le minestre e le zuppe di verdura, con le tagliatelle e i risotti (con funghi, figadini, piselli e tastasal).

Perfetto servito con il vitello glassato e i piccioni allo spiedo, con carni bianche (al salto, al forno oppure anche grigliate) e diversi tipi di formaggi stagionati. Il Chiaretto è un vino per qualsiasi ora, perfetto per un aperitivo delicato (con assaggi di salumi, formaggi, pani caldi e salsine) e anche per piatti con pesce di Lago.

Il bardolino Novello si sposa bene con i salumi e i piatti a base di castagne.