Speciale paste ripiene

Tra tradizione e innovazione, ricette classiche o creative

Partiamo dalle basi

Tutto parte da un impasto semplice a base di farina e uova, da cui derivano tante ricette della tradizione e si attingono spunti per una cucina creativa di altissimo livello. Quindi prima di addentrarci nelle varie ricette che vi proporremo ecco tutti i trucchi per preparare una buona pasta.

Le proporzioni

Un uovo ogni 100 g di farina è la formula tradizionale per preparare la pasta all’uovo fatta in casa. Ma le quantità possono variare in funzione della grossezza delle uova, della capacità di assorbimento della farina e delle ricette: in Emilia c’è chi usa mettere in più un tuorlo per avere una pasta più gialla e saporita o chi addirittura usa solo tuorli; in Piemonte si aggiunge un cucchiaio di olio per rendere più elastico l’impasto.

A mano

Sul piano di lavoro mettete la farina a fontana, rompete al centro le uova, aggiungete un pizzico di sale a piacere e impastate energicamente e a lungo, fino ad ottenere un panetto omogeneo ed elastico. Poi formate una palla e tenetela in frigorifero per un’ora avvolta in un canovaccio. Dopodiché stendete sulla spianatoia la pasta con il matterello nello spessore desiderato, infarinando all’occorrenza. Per la pasta ripiena non aspettate che asciughi, iniziate a ritagliare le forme da farcire: restando umida, i bordi di tortellini o ravioli si sigillano meglio. Al contrario, lasciate asciugare la pasta, arrotolatela senza stringere troppo e tagliatela con il coltello per ottenere tagliatelle o tagliolini.

A macchina

Per chi vuole ottenere con facilità uno spessore ben calibrato e omogeneo, può usare la pratica macchina manuale che stende la pasta facendola passare tra due rulli di acciaio a distanza regolabile. Esistono impastatrici elettriche, per avere buoni risultati frullate prima la farina da sola, poi aggiungete le uova una alla volta e per ultimo l’eventuale sale.

Le varianti

Per la pasta verde aggiungete alla base circa 100 g di spinaci o erbette, che devono essere lessati, strizzati per bene e poi tritati finemente. Per la pasta rossa unite un cucchiaio o due di concentrato di pomodoro. Per la pasta arancione: circa 3 carote lessate, tritate e schiacciate con una forchetta. Per la pasta rosso scuro, unite le foglie di un cespo di radicchio rosso stufate in tegame e poi tritate. Per la pasta rosa ½ barbabietola lessata e tritata. Per la pasta nera 2 sacche di nero di seppia ogni 300 g. Per la pasta al cacao 30 g di cacao amaro ogni 300 g di farina. In generale per la farina regolatevi ad occhio in base all’umidità della verdura.

Dosi e cottura

200 g e 2 uova vanno bene per 4 porzioni. Dosi da dimezzare in caso di pasta in brodo. E da raddoppiare in caso di pasta ripiena. La cottura varia in funzione dello spessore della pasta, dal grado di riposo e di asciugatura, se poi ci sono verdure nell’impasto anche dal loro grado di umidità. Quindi l’assaggio è d’obbligo.